mercoledì 19 dicembre 2012

Per chi ha la memoria corta

Questa immagine è per ricordare a chi ha la memoria corta, che certi politici (sia di destra che di sinistra) promettono cose irrealizzabili senza basi solide (o dando l'esempio in prima persona).


giovedì 29 novembre 2012

Tutte le 2053 bombe nucleari sganciate nel mondo

Sapete quante bombe nucleari sono state sganciate tra il 1945 e il 1998?
Qualunque numero diciate è poco: ben 2'053 !!! Duemilacinquantatré!!
Pensate un attimo a questo numero enorme e poi all'effetto sull'aria, l'acqua, i pesci, gli animali e sulla nostra salute. Quasi tutte le bombe erano "esperimenti" per vedere gli effetti. Guardate questo video  dove ogni secondo è un mese, e il colore dell'esplosione rappresenta la nazione che l'ha sganciata, mentre la grandezza rappresenta la potenza:
Se non controlliamo la politica, essa ci distruggerà.

lunedì 19 novembre 2012

I cellulare fanno male? SI

Ho appena letto il libro "toglietevelo dalla testa" di Riccardo Staglianò , è una indagine sulle industrie dei cellulari e su cosa nascondono per non perdere i loro enormi profitti.
Arrivando alla terza parte del libro, si parla degli esperimenti scientifici e della effettiva pericolosità dei cellulari, riassumo qui i punti principali:
  • gli effetti cancerogeni ci sono e si notano dopo 10 anni di utilizzo
  • le onde radio emesse dai cellulari sono energeticamente "deboli" e non agiscono direttamente sulle cellule causando tumori direttamente. Per questo motivo molti studi soffermandosi solo su questo aspetto dichiarano che i cellulari non fanno male
  • sfortunatamente le onde radio agiscono sul corpo umano indirettamente, causando alterazioni più subdole, che alla lunga (10 anni) portano a varie malattie tra cui i tumori.
Ecco alcuni esempi della pericolosità delle onde radio:
  • "effetto Frey": il nostro corpo filtra e blocca le sostanze dannose in modo che non arrivino al cervello. Le onde radio mandano in tilt questo sistema e al nostro cervello arrivano sostanze pericolose. (scoperto nel 1975)
  • Interazione con le cellule neurali: i sordi possono sentire i radar, poichè le onde radio attivano le cellule che trasmettono il suono al cervello.
  • Infarto e aritmia: è dimostrato che sempre con onde radio "innocue" (basso livello energetico) di opportuna frequenza si possono ammazzare le rane provocando loro un infarto.
  • Interazione e danneggiamento del DNA: Henry Lai e Narendra P. Singh nel 1993 dimostrano che c'è qualche altro effetto sul DNA; i nuclei delle cellule sottoposte ad onde radio che non dovrebbero recare danni alle cellule, mostrano "sfrangiature" invece di superfici lisce e sane. Bisognerebbe fare più indagini, ma nessuno li finanzierà più.
  • Stimolazione del cervello: la PET al cervello mostra chiaramente che il cervello viene letteralmente "acceso" dalle onde radio di un cellulare. Il metabolismo del cervello improvvisamente raddoppia.
Cosa fare per proteggersi?
  • NON FARLI UTILIZZARE AI BAMBINI: è dimostrato che il loro cervello è centinaia di volte più sensibile e assorbe le radiazioni
  • NON AVVICINARLI ALLA TESTA: usare vivavoce o auricolari con il filo
Notizia presa da: http://www.ilgiorno.it/varese/cronaca/2012/10/25/792017-varese-origgio-novartis-vaccini.shtml

il ministero della Salute e l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) dichiaravano la sospensione momentanea «a scopo cautelativo dell’utilizzo di vaccini influenzali Novartis autorizzati sul territorio italiano». Quasi mezzo milione di dosi che non verranno distribuite, perché ritenute potenzialmente pericolose.

«Dalla documentazione data da Novartis il 19 ottobre, emerge che l’azienda era a conoscenza delle anomalie riscontrate nei vaccini dall’11 luglio».  

«sulla base della documentazione presentata dall'azienda, ha stabilito la necessità di ulteriori verifiche circa la qualità e la sicurezza degli stessi, dal momento che questi potrebbero presentare una aumentata reattogenicità, cioè la capacità di indurre effetti collaterali e reazioni indesiderate.»
 

mercoledì 19 settembre 2012

Una dieta sana come cura per il cancro al colon

La notizia di oggi è che il Sig. Allan Taylor pare che sia guarito da un tumore al colon ormai inoperabile e che, nonostante le cure classiche (chemioterapia e operazione chirurgica), si stesse diffondendo a tutto l'intestino, solo con una dieta a base di frutta e verdura. Potete leggere le fonti qui:
I tumori sono insidiosi, possono regredire per poi ripresentarsi, ma di sicuro il Sig. Taylor ha allungato la sua vita di parecchio. Se non avesse cambiato dieta oggi sarebbe morto, mentre attualmente gode di ottima salute.
Quali sono i punti importanti della dieta "miracolosa" del Sig. Taylor?
Eccoli:
  • niente carne rossa
  • niente latte e derivati del latte
  • una specie di tè con l'erba d'orzo (un cucchiaino in acqua calda a mattina e sera)
  • molta frutta e verdura
  • erba in polvere, spezie curry, semi di albicocca e compresse di selenio
I primi due punti sono attualmente molto dibattuti anche dalla comunità scientifica, molti studiosi considerano la carne rossa alla lunga non salutare. Anche per il latte e i latticini si comincia a richiedere forte moderazione.
Il Sig. Taylor è comunque convinto che il punto cruciale della sua dieta sia il tè con erba d'orzo (in inglese powdered barley grass).
Senza dubbio è innegabile che per le malattie dell'intestino la dieta sia il fulcro per evitare malattie o per cercare di curarle.
Ora tocca a i ricercatori capire quali siano gli elementi della "dieta Taylor" che abbiano avuto veramente effetto e quali no.

martedì 18 settembre 2012

Articolo della CNN

Qui trovate un articolo della CNN sulla situazione italiana: http://edition.cnn.com/2012/09/10/business/italy-economy-suicide/index.html?hpt=hp_bn6

Vi riporto una veloce traduzione:

Torrevecchia Teatina, Italia (CNN) - Sei mesi fa, un muratore italiano in debito su le tasse scrisse un biglietto a sua moglie di 27 anni, poi si è cosparso di benzina e si è dato fuoco all'esterno di un ufficio delle imposte Bologna. Egli, Giuseppe Campaniello, morì nove giorni dopo.
"Era una brava persona", ha detto la vedova, Tiziana. "Non gli è stata data la possibilità di riscattare se stesso perché è quello che voleva fare. Se Giuseppe avesse avuto la possibilità, avrebbe pagato il suo debito, non perché non guadagnava 20.000 € al mese . "
Ha unito con altre donne i cui mariti sono tolti la vita in modo da formare un gruppo chiamato "Vedove Bianche" - le vedove bianche - a dimostrare che in questa crisi economica a lungo tirato fuori, il costo non può essere calcolato su un modulo fiscale.
Italia "vedove bianche" sono l'esempio più recente del costo emotivo della crisi del debito e le misure di austerità stanno assumendo Europa. Nella prima metà dello scorso anno, i tassi di suicidi in Grecia sono saliti alle stelle, oltre il 40% anno in anno, secondo i dati del ministero greco della salute. Nel Regno Unito - non fa parte della zona euro, ma la cui economia è anche lottando come si entrasse in una doppia recessione - hanno scritto i ricercatori il mese scorso sul British Journal of Medicine che la recessione 2008-2010 potrebbe aver portato più di 1.000 le persone a suicidarsi.
Ora, come l'Italia, la terza economia della zona euro, affronta la pressione del mercato di effettuare tagli dopo che i suoi costi di finanziamento sono aumentati pericolosamente, i suicidi per "austerità" che sono nati in Grecia, ora compaiono qui. Per decenni, era comune per gli italiani non pagare le tasse, ma con la crisi finanziaria, il gettito fiscale è diventato più aggressivo.
Problemi fiscali sempre più grandi, e difficoltà finanziarie, hanno spinto alcuni a togliersi la vita. Anche se le statistiche sono difficili da trovare, una associazione italiana delle piccole imprese dichiara suicidi legati al disagio economico sono il doppio di quello che erano 10 anni fa.
A Roma un imprenditore, Mario Frasacco, 59 anni, si è sparato al petto lo scorso aprile. La sua fabbrica, che produceva accessori in alluminio, è ora fallita e i suoi 10 lavoratori disoccupati.
Tragedia familiare racconta la storia della Grecia
La figlia del Sig. Frasacco, Giorgia, ha lavorato con lui e sapeva che stava avendo difficoltà finanziarie, ma non aveva la minima traccia che stava contemplando il suicidio. "Il giorno prima di uccidersi, l'ho salutatolui, come ho sempre fatto prima di andare a casa", ha ricordato. "Non ho mai letto nei suoi occhi il disagio che avrebbe portato a questo. Dopo cinque mesi, non riesco a trovare una giustificazione per quello che ha fatto."
Per i superstiti di questi suicidi economiche, vi è la rabbia che il governo ha cercato di massimizzare le entrate e tagli alla spesa, non importa il costo umano. Per Tiziana, si è lasciato con domande su come affrontare - emotivamente e finanziariamente - all'indomani della morte del marito.
"Chi mi assumere ogg ai 48 anni, quasi 49? Chi?" chiede. "Dove posso andare? Devo diventare una prostituta? Perché è lì che ci portano. O dovrei suicidarmi e solo uscire di strada e di essere un problema in meno per il governo?"

venerdì 14 settembre 2012

I vecchi politici hanno paura

Un piccolo post di sfogo, i politici oggi hanno paura. Sono chiusi dentro le loro stanze a rimuginare come evitare le prossime elezioni. Non parlano pechè hanno imparato la lezione di Berlusconi, più parli di un personaggio, nel bene o nel male, più gli fai pubblicità alle prossime elezioni.
Hanno paura di Beppe Grillo e del movimento a 5 stelle, una paura talmente grande da aver "vietato" di nominarlo, si usano solo termini molto generici, tipo: antipolitica, ingovernabilità.
Hanno paura, e hanno ragione ad avere paura, sarebbe la loro fine. Sarebbe la fine del sistema clientelare, della corruzione a tutti i livelli, dovrebbero cercarsi un lavoro, un lavoro vero.
Il movimento 5 stelle a tra gli obbiettivi del loro progamma elettorale (clicca qui per leggerlo tutto) hanno:
  • Abolizione dei rimborsi elettorali
  • Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica
  • Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione
    dopo due anni e mezzo
  • Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato
  • Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)
  • Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria

Solo questi punti da soli annienterebbero la quasi totalità della  corruzione attuale.
Hanno già ottenuto  l'abolizione del Lodo Alfano, e ancora non sono in parlamento.
Agli attuali politici non importa nulla della disastrosa situazione economica italiana, sanno che sono sull'orlo di uscire dal parlamento e non rientrarci più.
Ogni giorno rivedono i sondaggi, provano con una nuova formula della legge elettorale, ma è sempre peggio: ogni giorno sale il gradimento, il movimento a 5 stelle viaggia su numeri che vanno dal 30% al 40%, sta diventando il primo partito in Italia e non è ancora entrato in parlamento.
Non c'è legge elettorale basata sui voti che li potrà estromettere dal parlamento.
Quindi i vecchi politici stanno pensando ad un Monti bis, nessuna elezione, tutti seduti sulle proprie poltrone a intascarsi uno stipendio senza fare nulla.
C'è solo una variabile incognita a tutti: come reagirà l'italiano medio?
Fino ad ora ha accettato tutto passivamente, ma se si arrabbiasse come il cittadino greco medio, contando che noi siamo 6 volte di più,  avremo una reazione 6 volte maggiore?
Se così fosse avremmo Roma, Milano, Torino in fiamme, le scorte non basterebbero e si andrebbe ad una situazione che non solo eliminerebbe (fisicamente, leggasi uccisioni sommarie) la vecchia politica, ma sarebbe la fine della democrazia vera sotto ogni punto di vista.
Ed è a questo che i vecchi politici al governo pensano: è meglio andarsene (elezioni), o rischiare di far saltare la nazione ma, se tutto va bene rimanere qui seduto in parlamento altri 5 anni (niente elezioni)?
Ovviamente nessuno è in grado i predire il futuro, ma mi fa una rabbia vedere i vecchi politici attuale fare dichiarazioni più vuote del solito, totalmente al di fuori della situazione italiana, senza nessuna idea, senza nessuna soluzione, solo a pensare a riprendere la poltrona alla prossima elezione.
Se scoppiasse una rivoluzione, vi assicuro che le dichiarazioni di questi giorni mi fanno talmente prudere le mani, che mi ci metterei anch'io in mezzo a dare un bel calcio nel sedere a chi se lo merita.
Ecco, ora mi sono sfogato!

lunedì 3 settembre 2012

La crisi: siamo solo all'inizio

Inserisco qui una notizia che non è passata da nessuna parte, visto il tono di "Vicino alla fine della crisi" detto dal primo ministro Monti, ecco degli stralci di lettere private sia del Segretario del Papa Ganswein, sia di Gotti Tedeschi direttore dello IOR (la banca dello stato del Vaticano), indirizzate direttamente a Sua Santità Papa Benedetto XVI; trapelata grazie all'opera di Paolo Gabriele (maggiordomo del Papa) e pubblicate sul libro di Gianluigi Nuzzi "Sua Santità":


Georg Gànswein del giugno 2011:
La crisi economica in corso (non solo non ancora conclusa, bensì ancora all'inizio) e le conseguenze dello squilibrato processo di globalizzazione che ha forzato la delocalizzazione accelerata di molte attività produttive, ha trasformato il mondo in due aree economiche: i paesi occidentali (Usa ed Europa) consumatori e sempre meno produttori e i paesi orientali (Asia e India) produttori e non ancora equilibratamente consumatori. Questo processo ha conseguentemente creato un conflitto fra le tre funzioni economiche dell'uomo occidentale: quella di lavoratore e produttore di reddito, quella di consumatore di beni per lui più convenienti, quella di risparmiatore e investitore dove ha maggiori prospettive di guadagno. Il paradosso che si evince è che l'uomo occidentale produce ancora reddito lavorando in imprese domestiche, ma sempre meno competitive e perciò a rischio d'instabilità. Compra i beni più competitivi, prodotti altrove. Investe in imprese non domestiche, in paesi in cui l'economia cresce perché si produce. In pratica, rafforza imprese che creano occupazione altrove e persino competono con quella dove lui lavora. Finché detto uomo resta senza lavoro, non può consumare più e tanto meno risparmiare.


Per Gotti Tedeschi siamo vicini a un cortocircuito nelle economie dei paesi più vicini alla Chiesa:
Questo conflitto, non gestito, sta provocando una crisi strutturale nell'economia del mondo occidentale ex ricco. Ma questo mondo occidentale è anche quello le cui radici sono cristiane (Europa e Usa), che è evangelizzato e ha finora sostenuto la Chiesa con le sue risorse economiche. In pratica, grazie al processo di delocalizzazione, la ricchezza si sta trasferendo dall'Occidente cristiano all'Oriente da cristianizzare. In specifico, in Occidente, ciò comporta:
  • minor sviluppo economico (o persino negativo), minori redditi, minori risparmi, minori rendimenti dagli investimenti locali, maggiori costi per sostenere l'invecchiamento della popolazione, ecc.
  • maggior conseguente ruolo dello Stato in economia, maggiore spesa pubblica e maggiori costi. Esigenza di maggiori tasse, minori privilegi ed esenzioni fiscali, maggiori rischi.

Come si vede i problemi economici di USA ed Europa non si possono risolvere senza un'azione forte e incisiva che vieti o imponga tasse molto alte agli investimenti in paesi "esterni", come Cina e India. La crisi è all'inizio, la ricchezza si sta distribuendo nel mondo, ma non in senso virtuoso, cioè creandola; ma solo spostandola da i paesi storicamente ricchi, a quelli storicamente poveri.
La soluzione per portare benessere in tutto il mondo non è semplice, nè chiara a nessuno. Mantenere i paesi "in via di sviluppo" in una eterna povertà, non è eticamente giusto; d'altra parte non si può livellare il benessere mondiale rinunciando a tutte le conquiste sociali  (sindacati, diritti/doveri, leggi) che abbiamo ottenuto con tanta fatica, solo per adeguarci a modelli sbagliati ma più convenienti economicamente agli industriali.